L'Oca
Verde
BIBBIA
SITCOM
SERIALE
script
Andrea Igor Largura
Versione
aggiornata al 16/03/2013
Il ristorante: L'Oca Verde è un prestigioso ristorante punto di
riferimento per la società, vi si trovano fra la clientela persone di diversa
estrazione ed importanza, dal politico all'attore famoso. Il ristorante è noto
per essere un caposaldo della cucina italiana che inevitabilmente attrae
curiosi da ogni parte del mondo, politici, diplomatici, re e regine, petrolieri.
Pone al centro della sua importanza l'invidiabile esperienza culinaria
sviluppata negli anni, come testualmente descrive la targa cesellata
all'entrata:
“SULLA BOCCA di
TUTTI”
DAL 1893
La cucina ampia e spaziosa contiene tutto il necessario per
cucinare qualsiasi cosa sia commestibile, ha diverse porte, battenti e non che
la collegano a vari luoghi: celle frigorifere, dispense varie, sala da pranzo,
un uscita sul retro per i fornitori, la sala da pranzo delle maestranze, ed in
ultimo un capiente portavivande, che serve per il piano superiore dove vi si
trova anche un magnifico pianoforte a coda. Il ristorante ha il suo punto di
riferimento in Nereo, direttore ed artefice, in concertazione con prestigiosi
cuochi, di questa leggenda gastronomica.
Tema: Un mondo rappresentato dal punto di vista della cucina, dove
nella sala da pranzo riservata ai clienti, lo status sociale è azzerato dalla
carismatica personalità del padrone di casa, Nereo il ristoratore. In questo
luogo esiste solo chi deve mangiare soddisfacendo i propri peccati di gola
cullato e riverito, e chi deve preparare le pietanze per soddisfare questa
esigenza. Il cliente è esigente, ma non arrogante, perche riconosce nel ristorante
un santuario dell'arte culinaria, sa che ogni buon piatto è il prodotto di
un'alchimia che Nereo riesce a riprodurre solo se gli si da la massima fiducia
abbandonandosi alla sua arte e lasciandosi servire, nel modo più nobile che si
sia mai visto.
Mentre all'interno della cucina vi sono persone semplici strutturate
dalla gerarchia lavorativa, che hanno i problemi di tutti i giorni e stanno coi
piedi ben piantati a terra, con le loro frustrazioni e nevrosi, fra cui Lorenzo
un giovane ragazzo in bilico fra due mondi: quello dei clienti che
rappresentano una certa levatura sociale alla quale lui appartiene perche
figlio ribelle di un noto magnate, e quello delle cucine dove lui è percepito
solo come un cameriere, dato che nessuno tranne Nereo conosce la sua vera
estrazione sociale, fare il cameriere rappresenta il suo lavoro parallelo agli
studi universitari, voluto insistentemente e per ripicca ad una famiglia troppo
autoritaria.
Nota: All'interno della cucina tutti si chiamano per nome, quando vogliono
ironizzare o far valere la gerarchia lavorativa si danno del lei. Il passaggio dal lei al tu è usato per descrivere le situazioni
d'intimità o segrete. Gli insulti (delle volte), per via di spiritosaggini da camerata/cucina,
si rifanno ai decontestualizzanti nomi di portate come ad esempio:
- Taci bla bla ...alade
de cresingnon bla bla!
- Cosa hai detto?
- Baccalà! Vuol
dire: Taci baccalà!
ORGANIGRAMMA RISTORANTE
NEREO
Proprietario del ristorante
GIORGIO
Barman
BETTA ALDO
ISABELLA Camerieri ROSI
FRANCESCA LORENZO
Cuochi
DAVIDE STEVE
Primi
Secondi
Aiuto Cuochi
MARZIA ORAZIO
Dolci Scorte
Lavapiatti
PINUCCIA
NEREO / relazioni con i personaggi
Un vero Signore che non si permette di sminuire il prossimo, affabile, elegante,
istruito.
Nereo è il direttore del ristorante, ha circa 60 anni, e porta avanti
l'esercizio di famiglia che si tramanda di generazione in generazione: il
ristorante l'Oca Verde. I suoi modi di fare sempre imposti da una particolare ed affabile
educazione, dovuta alla sua professione, ed i suoi discorsi costantemente trasfigurati
dal mondo della gastronomia e dal saper servire senza sentirsi servi, hanno
grande influenza sull'importante clientela, dei quali riempie non solo lo
stomaco ed in modo non banale, ma anche la mente, elevando il tutto ad una
sorta di consigli zen sul come districarsi nel mondo degli affari o della
politica, parlando in realtà di selvaggina e formaggi stagionati, è in tutti i
sensi un padrone di casa che accoglie i suoi ospiti. D'altronde le occasioni per
dimostrare il suo talento culinario non mancano di certo, quando per esempio su
richiesta gli vengono commissionate pietanze esotiche e principesche da sceicchi
danarosi. Nereo è anche uno squisito musicista, e quando in stato di grazia
decide arbitrariamente di intrattenere i suoi clienti suonando il pianoforte, anche
i suoi dipendenti in cucina si fermano estasiati ad origliare, rapiti dalla
melodia. Nereo ha pero, un'indecifrabile lato oscuro, che a volte lo spinge a prendersi sbornie colossali nelle quali è sempre accompagnato da Giorgio il barman, in quei
momenti per il ristorante, se ciò avviene durante gli orari di apertura, sono
guai. I motivi non si conoscono, si vocifera sia a causa della prematura scomparsa
della moglie. Non giudica mai le vicende interne alla cucina,
pur sapendo tutto, per questo è rispettato, ma anche temuto.
NEREO-LORENZO
È consapevole dell'attaccamento di Lorenzo nei suoi confronti, ed è
anche a conoscenza del suo segreto paterno. Accetta di buon grado la proiezione
di padre idealizzato che Lorenzo ha nei suoi confronti, sentendosene
gratificato, lui non ha figli. Lo predilige ad Aldo anche se ha meno esperienza
e professionalità.
NEREO-GIORGIO
Stessa età, ma all'opposto come carattere e personalità, Nereo e
Giorgio trovano comunque conforto l'uno dall'altro, il quale si manifesta in
una sorta di cameratismo, pur non condividendo a pieno i loro punti di vista.
NEREO-ALDO
Giudica Aldo un buon professionista, ma vorrebbe insegnargli più eleganza
e modo di fare, anche nel gestire i suoi sottoposti, che sa essere scontenti
della sua boriosità.
NEREO-DAVIDE
È totalmente soddisfatto di Davide, che sa avere i suoi punti
dolenti come tutti, ma è cosciente che il suo apporto assieme a quello degli
altri cuochi, è il punto di forza intorno al quale ruota il locale.
NEREO-STEVE
Soddisfatto e allo stesso tempo preoccupato, perchè non ha la minima
idea di come Steve realizzi, quando vengono richiesti, i piatti più esotici e
stravaganti dal sapore di alchimie segrete.
NEREO-ORAZIO
All'opposto come dimensioni fisiche, Orazio è un gigante buono dagli
occhi piccoli, mentre Nereo non troppo alto e dal fisico asciutto. Quando Nereo
cerca di districare Orazio dai suoi problemi di dosaggio viene messo in
soggezione dall'ombra minacciosa del gigante buono che finisce per confonderlo,
delegando l'aiuto ad altri.
NEREO-FRANCESCA
Al contrario di Davide, sa dell'infatuazione di Lorenzo per
Francesca, sorella di Davide, e cerca di porla in situazioni costruite ad arte,
ma senza malizia, che mettano in buona luce Lorenzo. Tratta Francesca come
fosse la figlia che non ha mai avuto.
NEREO-BETTA
Schierato con gli altri, ma in modo più leggero, spesso punzecchia ed
indispettisce Betta con battutine sul suo eccessivo modo di porsi religiosa
pentita.
NEREO-ROSI
Si scambiano spesso pacche sul sedere e condividono una sfrenata
passione per le barzellette, più moderate le sue, più piccanti quelle di Rosi.
NEREO-PINUCCIA
Non comunicano molto, ma c'e un rispetto reciproco dato dai due estremi
della scala gerarchica, Nereo in cima Pinuccia in basso.
NEREO-MARZIA
Ottima pasticcera, vorrebbe che ci mettesse più impegno e grinta, sempre
li a pensare al suo imminente matrimonio, quanti invitati, il vestito, la
torta, la chiesa bla bla bla.
NEREO-ISABELLA
Il loro rapporto è fondamentalmente basato sulle loro sfide di scopone
scientifico, arte che Isabella ha appreso dal nonno.
LORENZO / relazioni con i personaggi
Lorenzo ha 22 anni, defilato, ombroso, idealista, è iscritto alla facoltà di Scienze politiche che frequenta
raramente. Lavora come cameriere nel rinomato ristorante, che gli permette di
avere in tasca quei soldi in più che alla sua età possono fare la differenza garantendogli
svaghi e libertà. Sul lavoro è ben visto perché dimostra di conoscere i modi di
fare, l'etichetta adeguata al luogo. Lorenzo ha un segreto, è figlio di nobili
ricchi e potenti, con i quali ha un rapporto di amore e
odio, difatti cerca di liberarsi dall'imponente
giogo famigliare, e la sua ribellione si manifesta proprio nel lavoro al ristorante.
Lavora all'Oca Verde da due anni ed è da
tutti trattato come un figlio ho un fratello minore, cosa che non sempre
accetta volentieri.
LORENZO-NEREO
Il suo mentore è Nereo il direttore, proprietario, una persona affabile
ed elegante, il quale rappresenta la filosofia del ristorante impresa di
famiglia da generazioni. Lo rispetta, lo difende e ne trae insegnamento.
LORENZO-GIORGIO
L'unico a non vedere di buon occhio Lorenzo è il barman Giorgio, “fascistone”
vecchio stile, che giudica Lorenzo un lavativo, non conoscendo il segreto che
invece contraddistingue la sua estrazione sociale. Lorenzo si beffa di lui
mettendolo sempre in situazioni ridicole che hanno a che fare con l'etichetta e
il comportamento.
LORENZO-ALDO
Lorenzo trova il suo antagonista in Aldo, un ganassa che fa della sua posizione di primo cameriere una prevaricazione ai
suoi sottoposti.
LORENZO-DAVIDE
Non comprende pienamente Davide per via della sua love-story extraconiugale
con Pinuccia, ma non resiste alle simpatiche mascalzonate che organizza e alle
quali partecipa volentieri come ad esempio il lancio della patata lessa.
LORENZO-STEVE
Non ci parla quasi mai salvo comunicazioni di servizio, come del resto
tutti gli altri, a volte quando e solo imita le gestualità di Steve, ma senza
riuscirci. (es. vedere uso fiammiferi).
LORENZO-ORAZIO
Trova entusiasmanti gli sforzi di Orazio per superare i suoi limiti
in cucina, che assumono sempre l'aspetto di improbabili dilemmi matematici
riguardanti le dosi.
LORENZO-FRANCESCA
Piace alle ragazze, ma è sempre infatuato di quelle che non lo capiscono,
prima fra tutte la sorella di Davide, Francesca, estroversa e spigliata.
LORENZO-BETTA
Giudica ridicoli i modi di porsi di Betta, barocchi e ridondanti,
ma quando si trova solo con lei non riesce a non farsi influenzare dalle sue
previsioni di imminenti tragedie, restando nervoso e stordito dalle sue petulanti
elucubrazioni.
LORENZO-ROSI
Lorenzo è turbato ed affascinato da Rosi, per lui il simbolo dell'erotismo,
la scruta, la segue, l'ascolta, ma viene sempre lasciato come un pesce lesso.
LORENZO-PINUCCIA
È l'unico che mette Pinuccia a suo agio, data la differenza di età
lei non lo percepisce come minaccia e non ha paura dei suoi giudizi accettando
il confronto rivela di essere intelligente ed acuta.
LORENZO-MARZIA
Marzia assieme a Francesca è l'unica ad avere un'età non di troppo
superiore a Lorenzo, mentre di Francesca è infatuato con Marzia ha più che
altro un rapporto di scambi d'interesse, cinema, faccende di cuore, hobbies.
LORENZO-ISABELLA
Acconsente al rapporto che Isabella manifesta nei suoi confronti di
sorella maggiore, pur mantenendo delle riserve sulle sue opinioni, è comunque
con lei schierato contro Aldo l'arrogante capo dei camerieri.
ALDO / relazioni con i personaggi
Aldo 35 anni primo cameriere e assistente di sala, all'Oca Verde da
sei anni, borioso,
antipatico, ganassa, che avendo più che altro una lunga esperienza
di servizio in pizzeria fa della sua velocità e della sua parlantina un assolo stridulo e monocorde,
per giunta ostentato nell'estenuante
tentativo di sedurre Isabella, ovviamente più per vanagloria che per
attrazione. I suoi atteggiamenti da gigolo, sono
rivolti comunque a tutte le donne della cucina in generale, tranne che a
Pinuccia per paura di Davide (tutti sanno della tresca Davide-Pinuccia).
Rincorre sempre il pettegolezzo, è astemio solo l'odore dell'alcool lo fa star
male, ha una sua filosofia
di vita pratica e facilona che non sempre lo appaga.
Fa della sua posizione un punto di forza che impone ai sottoposti. Ha paura di ciò che
non comprende.
ALDO-LORENZO
Giudica Lorenzo un ragazzo che “deve farsi”, una delle sue frasi
ricorrenti è: - Io
alla tua età ne facevo già di cotte e di crude -, convinto di essere un ottimo esempio infarcisce Lorenzo di frasi fatte
che spaccia per lezioni di vita, sulle donne, sulla gente, non rendendosi conto
che Lorenzo non lo può sopportare e non vede l'ora di fargli le scarpe.
ALDO-NEREO
Lo rispetta, ma è convinto che il suo tempo stia per passare,
quelle debolezze che Nereo ha per l'alcool non le sopporta e secondo lui avvallano
la sua tesi, a suo modo di vedere Nereo dovrebbe iniziare a delegare di più
dandogli cosi più spazio.
ALDO-GIORGIO
Se la intendono su tutto, calcio, motori, donne, politica, extracomunitari,
sembrano culo e camicia, ma dietro le spalle Aldo giudica Giorgio un fesso che
si è fatto incatenare dalla fede nuziale.
ALDO-DAVIDE
Al di là del rapporto lavorativo, lo teme, non ha molta confidenza con
Davide, si limita alle congratulazioni sui suoi piatti, ma si chiede come faccia
ha tradire la bellissima moglie con la bruttina lavapiatti, confezionando le
ipotesi più assurde.
ALDO-STEVE
Steve è per Aldo un mistero, un punto di domanda che confeziona succulente
pietanze, lo teme e cerca sempre di non restare solo con lui.
ALDO-ORAZIO
È l'unico uomo con cui fa il galletto, dato il suo carattere
bonario non lo teme, ma è sempre molto attento ad ogni suo movimento, è pur
sempre un omone.
ALDO-FRANCESCA
La considera un bel bocconcino, ma è il frutto proibito, una sola battuta
di troppo ammessa e non concessa sulla sorella e Davide lo mette in pentola.
ALDO-BETTA
La deride e si burla di lei, che tra l'altro per anzianità dovrebbe
ricoprire il suo ruolo, ma è stata scartata, perché poco gradevole ai clienti.
È sempre il primo a far girare la voce quando Betta compie degli errori o delle
mancanze.
ALDO-PINUCCIA
Vorrebbe convincersi del fatto che è una persona mediocre e poco intelligente,
ma le elucubrazioni sulla tresca con Davide lo tengono in bilico, indeciso e
quindi scostante nei rapporti con Pinuccia.
ALDO-MARZIA
Giovane e smaliziata una delle sue prede preferite, ma lei naturalmente
lo prende in giro e divertita da adito ad Aldo di corteggiarla.
ALDO-ROSI
Sono per certi versi simili, Rosi seduttrice lui seduttore, o
almeno si atteggia a tale, ma quando Rosi fa la gatta con lui, dato che lo fa con
tutti, Aldo risponde malamente, reinserendola nei ranghi.
ALDO-ISABELLA
Con Isabella alterna il bastone alla carota, è evidente che a lei facciano
comunque piacere le sue attenzioni ed Aldo ci marcia in una sorta di rapporto
sadomasochistico platonico, manifesto solo nelle condizioni lavorative, lui il
capo lei no.
ROSI
Rossella, chiamata Rosi, presenza conturbante che stimola i pensieri erotici di Lorenzo e non solo i suoi, è una pugliese verace sposata
con prole, che sfoggia charme in tutte le direzioni, e consapevole ne aumenta l'impatto facendo
continuamente la gatta in calore, gira voce appunto che ormai se la siano fatta
tutti e questo non fa altro che alzare il testosterone di Lorenzo che però non
viene da lei considerato come uomo, e lo lascia di stucco. Allegra e positiva,
riesce sempre a contagiare gli altri, i quali però a volte se ne approfittano
per fare apprezzamenti maliziosi. Nel corso del tempo, lavora all'Oca Verde da
cinque anni, ha instaurato un rapporto di simpatica confidenza con Nereo che chiama
affettuosamente ed ironicamente papi, e lui non resiste alla sua allegria, fra
i due è nato uno straordinario rapporto che raggiunge il suo culmine, nella
manifestazione di bonarie pacche sul sedere che reciprocamente si scambiano, e
in gare di barzellette e freddure che entrambi adorano.
BETTA
Betta diminutivo di Elisabetta, cameriera, probabilmente la più
anziana, sia per età che per esperienza lavorativa è un po' la madre di
tutti... o per lo meno si atteggia a farlo, imponendo la sua forte educazione
cattolica ben manifesta in un continuo atto di contrizione e
penitenza in cui non mancano esclamazioni dialettali alla
“Legnanesi” del tipo: - O Signur se succes cusè !? -. Naturalmente risulta quasi a
tutti antipatica
e non appena sbaglia viene messa al rogo,
questi momenti in cui è smarrita ed inquisita suscitano pena e tristezza in
Orazio che si fa sodale e la conforta. Ha una mania, che Nereo vuole fargli perdere, lei e Orazio solitamente preparano
le guarnizioni
e le decorazioni, e Betta scolpisce ad arte crocifissi angioletti e Santini nelle
carote, nel sedano, nella patata lessa, quelli che lei chiama dei moniti religiosi per i clienti da lei giudicati sacrileghi.
ISABELLA
Isabella lavora all'Oca Verde da 3 anni, ha 35 anni e un bell'aspetto, ma
difetta in carattere, dimostra
disapprovazione nei confronti delle angherie
di Aldo, ma l'attenzione nei suoi confronti le fa comunque piacere, e sotto sotto ne è sottomessa
psicologicamente.
FRANCESCA
Spigliata,
estroversa, pratica, ha 24 anni e degli scopi da raggiungere,
seconda laurea in giurisprudenza, Lorenzo non le sembra un buon partito (non sa
quanto si sbaglia) e lo giudica troppo schivo.
GIORGIO
60 anni circa, sbrigativo, dinamico, rimpiange
i lati positivi, secondo lui, del fascismo ai tempi di Mussolini.
DAVIDE
40 anni circa, allegro, mascalzone, pudico, all'Oca Verde da una decina d'anni, organizza spesso scherzi
di ogni tipo, che hanno sempre una punta di
malizia e cattiveria. È il cuoco dei primi, pazzo per la pastasciutta e di
buona forchetta, che pur essendo sposato ed un bel uomo ha una tresca con la
lavapiatti bruttina.
STEVE
Steve è il cuoco dei secondi, 43 anni all'Oca Verde da otto, accende i fiammiferi
sfregandoli sulla barba di due giorni oppure con
l'unghia
del pollice come fossero un accendino, ha
uno stuzzicadenti
costantemente in bocca, che a volte adopera
per uccidere le
mosche, sputandolo come fosse una freccia e
colpendole in volo.
Di poche parole e molti fatti, a lui il
compito di preparare le portate più
esotiche ed improbabili, dati i suoi innumerevoli viaggi nei posti più sperduti del globo, sempre alla ricerca del piatto forte.
È più
un'immagine criptica di cui sono gli altri a parlare e fantasticare: si narra sia un ex-alcolizzato e galeotto piuttosto che...
MARZIA
Marzia aiuto-cuoco, giovane e smaliziata con una discreta cultura
generale, ragazza prossima al matrimonio con un passato di pasticceria,
ha 25 anni ed è all'Oca Verde da 4, si intrattiene volentieri in dialoghi con i quasi coetanei Lorenzo e Francesca. In cuor suo, pur dimostrando il contrario, ha paura di sposarsi e lo
ha rivelato a Rosi, che in quanto a
mantenere i segreti è una tomba.
ORAZIO
Orazio, aiuto-cuoco, 37 anni all'Oca Verde da 6, un gigante buono con una esperienza pluriennale di cuoco in un convento di frati dove preparava portate per oltre 500 persone che tuttora incide sulle sue più volte errate scelte di dosaggio. Silenzioso sempre alle prese con calcoli inestricabili. Gli altri pur conoscendolo e sapendo che non farebbe del male a una mosca, lo temono perché il suo essere taciturno e gigante incute paura.
PINUCCIA
39 anni da 12 all'Oca Verde, miope, molto timida, si sente sempre minacciata, quando vuole partecipare a
conversazioni la spinta emotiva che prende per superare l'imbarazzo è tale che
le prime parole ad uscirgli dalla bocca sono dei versi incomprensibili e fuori
tono. Relegata nel suo mondo dei piatti sporchi si sente abbattuta, ma l'amore
che prova nei confronti di Davide, il cuoco
dei primi, è il
riscatto della sua libertà. Davide è il suo principe azzurro che al posto del mantello indossa il cappello da cuoco e brandisce
un mestolo scintillante.
copyright 2005 - tutti i diritti sono riservati
copyright 2005 - tutti i diritti sono riservati
Nessun commento:
Posta un commento